#TeLeRacconto: la cultura (popolare) che vogliamo

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Quando si parla di cultura, a volte può venire in mente qualcosa di noioso, di aulico: è questa l’idea che ne hanno soprattutto i più giovani. Spesso perché si tende ad attribuirle una connotazione elitaria, figlia di tempi (per fortuna) ormai passati.
Ma come avvicinare i cittadini alla cultura, se è questa l’idea generale che aleggia intorno ad essa? È la domanda che ci siamo posti, come Amministrazione comunale, e abbiamo deciso di rispondere con una visione diametralmente opposta a quella dell’immaginario collettivo: puntando sulla cultura popolare. Perché la cultura deve essere un mezzo di confronto, di approfondimento e di dialogo, alla portata di tutti. Ma, soprattutto, ci piacerebbe che fosse capace di raggiungere tutti i nostri cittadini, e di unire la nostra nuova realtà comunale sotto il segno di un “comune sentire”.
È per questo che, prima di scegliere le tematiche da trattare, si andrà alla ricerca di tutto ciò che possa far emergere le convergenze esistenti tra Figline e Incisa. Una serie di tratti comuni che non si esaurisce solo in fattori geografici, ma che va oltre, creando un ponte anche tra le diverse generazioni.
Lavoreremo, inoltre, per portare le iniziative culturali nei luoghi in cui i cittadini sono abituati ad incontrarsi, come i mercati, le fiere e le piazze. Ci apriremo al confronto ed alla collaborazione con tutte quelle associazioni e tutti quei soggetti che, da sempre, arricchiscono il nostro territorio con impegno e costanza, supportando e coordinando le varie iniziative di cui si faranno promotori.
Con questa prospettiva, realizzeremo due cicli di eventi all’anno, con funzione non solo di intrattenimento, ma soprattutto di approfondimento su tematiche di vasto respiro e di celebrazione di importanti avvenimenti storici. I vari appuntamenti verranno spalmati nell’arco dei 12 mesi e avranno un taglio locale, in modo da risultare più coinvolgenti.
È su questa scia che si colloca “Il mondo va alla Guerra”: la manifestazione, incentrata sulla Prima Guerra Mondiale e inaugurata domenica 24 maggio, che cercherà di soddisfare le esigenze di tutti, unendo storia, letteratura, arte, musica, cinema e teatro all’interno di un unico cartellone. A cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia, ricordare come il nostro territorio e chi l’ha vissuto siano stati segnati da questi avvenimenti, ci fa riflettere su quanto il mondo sia cambiato da allora, traendo insegnamenti e spunti di riflessione dal parallelismo tra passato e presente.

Assessore a Cultura, Istruzione e Sport 12 article(s)
Mattia è nato il 05/06/1988 a Figline Valdarno. E’ laureato in Scienze del Lavoro all’Università di Firenze, dopo aver fatto l’operaio ha svolto ricerche sull’occupazione e l’istruzione in Toscana. Sta proseguendo gli studi in Sociologia e Ricerca Sociale, alternandoli con il servizio civile presso l’Istituto Gramsci Toscano. Dalla fine del 2013 è Segretario del circolo Pd Matassino, la località dove abita da sempre. Si interessa di cinema, ha fondato un cineclub e conduce un programma radiofonico su Radiovaldarno, parlando di lavoro, welfare e buona musica. Ama leggere, in special modo autori nordici, Jean Paul Sartre, Leonardo Sciascia e Hunter S. Thompson. Le sue deleghe: Istruzione e Formazione; Cultura, Sport, Politiche giovanili, Pari opportunità, Gemellaggi.