Sicurezza borri e torrenti: partiti i lavori a Figline e Incisa
Sono partiti il 10 ottobre da Ponterosso e dal tratto incisano dell’Arno, i primi lavori di messa in sicurezza dei borri e dei torrenti della città, di competenza del Consorzio di Bonifica. Il tutto dopo le varie sollecitazioni da parte dell’Amministrazione e dopo un incontro, avvenuto a settembre, tra la sindaca Giulia Mugnai, la vicesindaca Caterina Cardi, il direttore generale Francesco Lisi e il Presidente Paolo Tamburini per richiedere di far partire con urgenza gli interventi sul territorio e sanare le situazioni di criticità.
I primi interventi a partire sono stati quelli sul Ponterosso, a Figline (intervento inserito in una tranche di lavori da 62mila euro) e lungo l’Arno a Incisa, in prossimità dell’abitato (35mila euro di interventi in totale).
Contemporaneamente, per garantire un intervento completo di messa in sicurezza del Ponterosso, proseguono i lavori anche nel tratto compreso tra via Copernico e il cantiere comunale, partiti lo scorso agosto. Nel dettaglio, si tratta del primo dei tre lotti di interventi per i quali il Comune ha investito un totale di quasi 4milioni di euro. Questi 450mila euro di operazioni (che termineranno entro il 2017) saranno seguite da ulteriori due fasi: la prima riguarderà il tratto compreso tra il cantiere comunale e il ponte Stecco, per un investimento di 2.266.000 euro; l’altra consisterà nel collegamento tra il torrente Ponterosso e il Borro delle Granchie, per il quale sono stati stanziati 1.125.000 euro.
Per quanto riguarda invece le altre operazioni programmate dal Consorzio di Bonifica a Figline, oltre a Ponterosso, questa prima trance di lavori partiti oggi interesserà anche il Torrente del Cesto, il Borro di Fracassi, il Borro delle Granchie, il Borro dei Bagnoli, il Borro di Moriano (Barberino-La Massa), il Fosso del Burchio, il Borro di Lagaccioni e il Fosso delle Campane, per poi proseguire lungo il Torrente del Resco (2.900 euro). Il successivo lotto (70.500 euro) prevede invece la partenza di interventi sul Torrente del Cesto (compreso il Guado Argini Arno), sul Borro di Ponterosso (fino al deposito comunale), sul Borro di Tagliafune e sul Borro di Sant’Andrea, più ulteriori lavori (165mila euro in totale), sul Borro delle Volpaie, sul Borro dei Frati, sul Torrente del Cesto, sul Fosso del Burchio, sul Fosso dei Bagnani, al Restone, sul Borro di Vincesimo, sul Borro del Valico, sul Fosso del Selceto, sul Borro della Golfonaia, sul Borro dell’Alberaia e sul Torrente Faella. Infine, è in fase di progettazione anche il ripristino delle opere di immissione del Fosso dell’Abate, in località Lagaccioni, nell’Arno.
- Share: