#TeLeRacconto: a proposito di Ambiente…e di Ecoreati

In Italia (e purtroppo non solo) la parola “Ambiente” ha una concezione un po’ fiabesca.
Se la digiti su qualsiasi motore di ricerca internet, le prime immagini che appaiono sono prati verdi, montagne illibate, laghi, alberi e cieli rigorosamente sereni, al massimo con qualche piccola nuvola bianca.
E quindi facile capire che anche nella politica, nell’economia, nella società in generale, si è diffusa nel tempo l’idea distorta che difendere l’ambiente, significasse unicamente difendere il prato verde, la montagna illibata, il lago, il giardino sotto casa.
Se porti l’argomento nel “mondo reale” e se fai qualche valutazione un po’ meno superficiale, ti accorgi che l’ambiente è in ogni cosa che facciamo, tocchiamo, mangiamo. E’ nelle filiere di produzione, nelle modalità di trasporto, nel consumo di energia. E ne va della nostra salute, di quella del mondo che ci circonda e dell’economia.
Con qualche lustro di ritardo, il Parlamento italiano ha finalmente votato in questi giorni la Legge sugli Ecoreati. Viene scritto un nuovo articolo nel Codice Penale (il 452-bis) che tratta i “delitti” contro l’ambiente e punisce 5 reati: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica.
Verrebbe da domandarsi perché si aspetta tanto prima di intervenire, come mai ci si indigna di fronte alla Terra dei Fuochi ma poi ci risulta difficile porvi rimedio. Tutti concordi nel dire che è stato il compimento di un lavoro “lungo e faticoso” (e qui il mio grazie a quelle associazioni che si fanno sentire da anni, come Libera e Legambiente). Ecco, lo è stato sicuramente, non stento a crederlo; perché in tanti, nel tempo e per le motivazioni che dicevo prima, hanno sempre pensato che ci fosse qualche altro argomento più importante da trattare. Il “benaltrismo” è la moda del momento, è il male di una comunità che si dice civile, è una pratica che non dà diritti per paura di perderne, in nome di ben altre preoccupazioni, appunto, con atteggiamenti gattopardeschi.
Questa legge è una svolta, sul serio. Finalmente mette al centro la salute dei cittadini e soprattutto mostra al Paese intero il valore dell’economia pulita, quella che rispetta le regole e i diritti, quella che paga se sbaglia ma che viene premiata se funziona. Evviva l’economia della legalità!
Questa è l’Italia del futuro che vogliamo disegnare e insegnare.
E ognuno deve fare la sua parte.
Anche a Figline e Incisa abbiamo deciso di prestare attenzione alla materia, gli agenti di Polizia Municipale hanno seguito appositi corsi di formazione e in pochi mesi son potuti intervenire a sanzionare azioni illecite. Nei primi quattro mesi del 2015 il numero delle attività ambientali svolte dalla PM ha raggiunto quello complessivo dei quattro anni precedenti; sono state elevate 2 notizie di reato ad altrettante aziende per smaltimento non corretto di rifiuti, eseguiti 2 sequestri penali, accertate 1 violazione al testo unico ambientale e 6 al regolamento comunale; sono state inoltre formulate 4 ordinanze di ripristino ed eseguiti ben 31 accertamenti per veicoli abbandonati.
Io faccio l’Assessore all’Ambiente ma non è con le multe o i numeri da mostrare come trofei di caccia che cambio il nostro paese. Il mio compito è fornire gli strumenti giusti e pensare con voi come meglio usarli. Perché Figline e Incisa o il mondo intero, li cambiamo solo dandosi una mano.
In attesa della bacchetta magica delle fiabe.

Assessore all'Ambiente e alla Promozione del territorio 7 article(s)
Nato a Montevarchi l’11 settembre 1987. Laureato in Ingegneria gestionale, sta completando il suo percorso di studi specializzandosi in Ingegneria energetica. Dal 2010 al 2011 è stato Segretario dei Giovani Democratici del Valdarno, mentre dal marzo 2013 al marzo 2015 lo è dell’intera area metropolitana di Firenze. Dal 2012 al 2013 è stato Assessore nella Giunta incisana di Fabrizio Giovannoni, con deleghe a Politiche giovanili, Ambiente, Politiche energetiche. Le sue deleghe: Attività Produttive e Commercio, Turismo, Promozione territorio, Agricoltura, Caccia e Pesca, Centri storici, Ambiente, Politiche energetiche e Gestione dei rifiuti, Trasporti e mobilità, Innovazione tecnologica.