Bilancio 2017 in tempi record, tanti i benefici per opere e servizi

L’approvazione permetterà di far ripartire senza stop opere come “variantina”, Lambruschini ed ex stadio Incisa

bilancio-2017_brSarà un bilancio da 38,3 milioni di euro approvato in tempi record quello del Comune di Figline e Incisa Valdarno, che, dopo l’ok della Giunta arrivato lo scorso 7 dicembre e la presentazione ai sindacati (domani, 20 dicembre) arriverà al vaglio del Consiglio comunale venerdì 23 dicembre per il via libera definitivo. Ed è la prima volta che si arriva all’approvazione prima della fine dell’anno: un successo, in termini di rapidità – reso possibile grazie ai lavori propedeutici all’impostazione del documento previsionale, partiti già lo scorso agosto – che consentirà al Comune di bypassare la fase di esercizio provvisorio. In definitiva, quindi, significa che i 38,3 milioni di euro previsti nel bilancio 2017 potranno essere spesi immediatamente, sin da gennaio.

I FINANZIAMENTI PER LA FUSIONE DEI COMUNI     Una cifra, quella dei 38,3 milioni di euro, in cui rientrano anche i 2,5 del premio di fusione, vale a dire il contributo straordinario che Stato e Regione assegnano ai Comuni nati da fusione (un milione in più rispetto al milione e mezzo del 2015, come previsto dal decreto ministeriale n.26 del 26/04/2016). Di questo contributo, 200mila euro serviranno per i servizi scolastici (pre e post scuola, mensa e trasporto scolastico), 100mila per l’acquisto di un nuovo scuolabus, 400mila per interventi di edilizia scolastica, 150mila per l’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici, scuole incluse (con risparmio anche sulle utenze), 300mila euro per interventi sul decoro del centro storico di Figline, 350mila per la pista ciclabile dal Matassino al centro di Figline, 100 mila per rinnovo parco auto comunale (doppio obiettivo: risparmio economico e rispetto ambiente), 100mila per interventi su aree verdi e impianti sportivi, 100mila per l’abbattimento di barriere architettoniche e infine 700mila euro per il contenimento della pressione fiscale: è proprio per questo motivo che rimarranno invariati, sia rispetto al 2015 che al 2016, i tributi comunali. In particolare, restano confermate l’aliquota base dell’IMU al 9,2 per mille (con la previsione di alcune agevolazioni, come in caso di comodato d’uso genitori-figli e di canone concordato) e quella della Tasi a 0 euro, come resta invariata allo 0,6% l’Irpef.

LE OPERE PUBBLICHE 2017    Come l’anno scorso, la voce più consistente della manovra riguarda quindi le opere pubbliche, con 5,2 milioni di euro di investimenti per strade bitumate, sistemazione di viale Galilei, efficientamento energetico, eliminazione di barriere architettoniche, pista ciclabile da Matassino al centro di Figline, decoro urbano del centro storico di Figline, nuova viabilità di Incisa e frazioni (1,8 milioni da finanziamento Società Autostrade come indennizzo per la realizzazione della terza corsia sull’A1), Centro Polifunzionale Lambruschini (1,5 milioni nel 2017 e i restanti 2,8 milioni di finanziamento regionale), manutenzione scuole e varie manutenzioni sul territorio. Tra le opere in partenza, inoltre, ci sarà anche la “variantina” alla SR 69 con la realizzazione dell’ultimo lotto in zona Ponterosso-Gaglianella.

GIOCO D’ANTICIPO SUI TEMPI DI BILANCIO        Giocare d’anticipo di qualche mese sull’approvazione del bilancio porterà inoltre benefici per alcune opere specifiche che, di fatto, non troveranno interruzioni nel loro iter procedurale: è il caso di via Olimpia, l’area dell’ex stadio di Incisa dove è prevista, come già avvenuto per piazza Santa Lucia/piazza Auzzi, una radicale riqualificazione che prevede un nuovo parco, attrezzature sportive e parcheggi (primo lotto da 470mila euro dei 970 totali). Inoltre ci saranno vantaggi anche per la realizzazione del nuovo Centro per la disabilità grave L’Aquilone, che beneficerà di 230mila euro; infine vantaggi anche per gli interventi di messa in sicurezza sismica nelle scuole (85mila euro) e per la predisposizione di semafori “intelligenti” che regoleranno il traffico basandosi sulla reale presenza di auto (onda verde) e che andranno a sostituire gli unici 3 impianti rimasti sull’intero territorio (2 a Incisa lungo la SR 69 ed 1 a Figline all’incrocio tra via Roma e via Locchi).

LE OPERE SPECIALI        Poi ci sono le opere speciali, quelle attese da anni e che ripartiranno proprio nel 2017 segnando una svolta epocale: si tratta di interventi sul Centro Polifunzionale Lambruschini (4,3 milioni di euro), della realizzazione dell’ultimo tratto della “variantina” (2,5 milioni) e delle opere di sicurezza idrogeologica sul torrente Ponterosso: qui è in corso la gara per il primo lotto da 500mila euro, che prevede lavori dal ponte di via Copernico fino al cantiere comunale dello Stecco.

LE OPERE GIÀ IN GARA        Riguardo alle opere pubbliche, infine, ricordiamo i progetti finanziati e approvati nel 2016, di cui sono già in corso le gare: abbattimento barriere architettoniche (130mila euro), riqualificazione viale Marconi-Incisa (69mila), realizzazione Ciclopista dell’Arno (487mila), manutenzione e ampliamento Cimitero Ciliegi (230mila), sistemazione Centro sportivo Borgonovo al Mezzule (55mila), riqualificazione passaggio pedonale stazione FS-Figline (25mila), sistemazione aree verdi (100mila euro, di cui 40mila per giardino Misericordia-Figline con giochi per disabili e per giardino Burchio).

SERVIZI SOCIALI        Per quanto riguarda i servizi sociali, lo stanziamento è di oltre 1,5 milioni di euro: una cifra che consentirà di replicare progetti già attivi sul territorio (come ad esempio il baratto sociale, che prevede che chi riceve contributi economici dal Comune metta a disposizione il proprio tempo, per dedicarsi ad attività di volontariato sul territorio; il progetto Migranti, il percorso di inserimento sociale dei profughi richiedenti asilo,  attraverso attività di volontariato per gli adulti e formazione scolastica per i minori; trasporto sociale,attività di supporto e iniziative ricreativo-culturali dedicate ad anziani e altri soggetti svantaggiati) e di realizzarne di nuovi (come ad esempio il nuovo centro di socializzazione disabili “L’Aquilone”, da 230mila euro).
ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI        Spazio anche all’accessibilità dei servizi offerti ai cittadini, sia online che di front-office. In particolare, si tratta di un investimento dedicato alla digitalizzazione di tutti i servizi scolastici per l’anno 2017-18 (iscrizione ai servizi, pre e post scuola, trasporto e mensa per un importo di 30mila euro) e alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale, con un investimento di 52mila euro: uno strumento digitale che interesserà il lavoro di tutti gli uffici comunali, anche in ambito informativo e tributario. Servirà, infatti, ad ampliare la pianificazione territoriale, ma anche ad accogliere in tempo reale le segnalazioni dei cittadini e a supportare la lotta all’evasione fiscale (permettendo, ad esempio, di incrociare informazioni provenienti da più banche dati). E, a proposito di accoglienza e di miglioramento nell’erogazione dei servizi, entro primavera l’Ufficio Relazioni con il Pubblico sarà sostituito dal nuovo Sportello polifunzionale (lavori per 25mila euro), che andrà a riunire i front-office di tutti gli uffici comunali (on notevole risparmio di tempo da parte dei cittadini, che saranno in grado di richiedere, in un unico luogo, la gestione di più pratiche.

LA DICHIARAZIONE DELLA SINDACA        “Riuscire ad approvare il bilancio 2017 prima della fine dell’anno rappresenta un grande traguardo – spiega la sindaca Giulia Mugnai -. Anticipare la programmazione, infatti, era un obiettivo che ci eravamo posti già lo scorso anno e su cui lavoriamo dalla scorsa estate, perché questo significa non solo velocizzare la partenza degli interventi contenuti nel bilancio, ma avere a disposizione un arco temporale di 12 mesi per realizzarli. Mi riferisco in modo particolare ai 5 milioni di opere pubbliche da avviare e ai 10 milioni riservati a quelle attese da anni, e cioè la variantina, le Lambruschini e la sicurezza idrogeologica di Ponterosso, alle quali sarà dato il via proprio nel 2017. Inoltre, questa manovra da oltre 38 milioni di euro, di cui 2,5 ottenuti dal premio di fusione, ci consente anche di andare incontro alle esigenze quotidiane dei cittadini. Penso ad esempio alla compartecipazione alle spese familiari, al mantenimento delle tariffe base nell’erogazione dei servizi, e al contenimento della pressione fiscale, insomma un sistema di welfare orientato all’aiuto delle famiglie attraverso scuola, sport, cultura e sociale. Infine un ringraziamento ai nostri uffici, perché il loro lavoro è stato fondamentale affinché la Giunta approvasse il bilancio già nei primi giorni di dicembre”.