Carnevale: a Figline sfila il carro dei “Ragazzi in carta pesta”

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La realizzazione grazie ad un progetto di Comune, Lions Club Masaccio e Oratorio Salesiano. Primo appuntamento il 31 gennaio

Si è tenuta il 31 gennaio, a Figline, la prima uscita pubblica del carro allegorico realizzato nell’ambito del progetto “Ragazzi in carta pesta”. Si tratta di un progetto sociale ideato dall’oratorio Don Bosco di Figline con il contributo del Comune di Figline e Incisa (2.500 euro) e del Lions Club Valdarno-Masaccio (2.500 euro).

A partire da ottobre, decine di ragazzi adolescenti e preadolescenti di diverse nazionalità (dai 40 agli 80 ragazzi al giorno) si sono incontrati quotidianamente per  svolgere attività formative e laboratoriali, finalizzate a creare nuove opportunità di socializzazione e a prevenire il disagio sociale. In particolare, se il Comune si è occupato della parte formativa attraverso l’organizzazione di gruppi di studio guidati da personale qualificato, le attività pratico-creative sono invece state interamente gestite dall’Oratorio Don Bosco. I laboratori sono poi culminati nella realizzazione di un carro allegorico, pronto a sfilare Carnevale per le vie del centro storico di Figline assieme agli altri che, come ogni anno, sono stati curati dallo stesso oratorio. Nel dettaglio, le prossime sfilate di Carnevale si terranno il 7 e il 9 febbraio, con partenza fissata alle 14,30 da piazza Marsilio Ficino.

“Come Amministrazione comunale – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini – abbiamo deciso di puntare molto su progetti di integrazione e di inclusione, cercando soluzioni mirate a prevenire il disagio. In questo caso ci siamo concentrati sul tema del disagio giovanile, prevedendo attività in luogo caro alla cittadinanza, l’Oratorio Don Bosco, molto frequentato da adolescenti e famiglie. Un modo per avviare di sostegno alla conoscenza e alla multiculturalità, in modo da creare occasione di incontro e di scambio tra giovani con radici culturali diverse, attraverso lo svolgimento di attività pratiche. Nella stessa ottica si colloca il Protocollo di Intesa che, proprio ieri, abbiamo firmato con l’Istituto Vasari di Figline, che consentirà ai migranti richiedenti asilo presenti sul nostro territorio e agli studenti dell’indirizzo alberghiero di conoscersi e interagire tra i banchi di scuola”.