Cultura digitale contro cyberbullismo
In autunno un nuovo progetto per le scuole
Non solo lavori pubblici. E’ il concetto che l’Amministrazione comunale tiene a sottolineare in questa (calda) estate di manutenzioni e adeguamenti antisismici riguardo alla propria idea di scuola. Oltre alle opere, infatti, questi mesi sono serviti anche a lavorare ad “H@ppynet” (letteralmente “Rete felice”), il progetto sulla prevenzione del cyberbullismo e sulla promozione di una cultura digitale che, nel 2017/2018, sarà realizzato negli istituti comprensivi del territorio.
A promuovere questo percorso è proprio il Comune che, in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado, ha deciso di finanziarlo per sensibilizzare e formare gli adolescenti su questi temi. Sono proprio loro, infatti, la fascia d’età su cui il progetto è costruito, dal momento che si tratta dei fruitori più giovani (e spesso più inconsapevoli) di Internet e dei nuovi media e, quindi, più bisognosi di essere instradati e formati sia sui rischi (in termini di protezione dei dati personali, tutela della privacy e uso distorto del mezzo) sia sulle virtù (in termini di opportunità di sviluppo e crescita sociale e culturale) di questi mezzi di comunicazione. Il tutto seguendo un approccio multidisciplinare, già sperimentato con successo in alcune scuole fiorentine, che pone al centro lo studente e lo rende protagonista di una serie di attività, insieme a professionisti e docenti di varie discipline, come il teatro, la giurisprudenza e la tecnologia. Rientrano tra queste la realizzazione di murales e installazioni, autoprodotte ed esposte a scuola per stimolare il dibattito, lezioni interattive (tra cui quella sugli aspetti legali del cyberbullismo), giochi di ruolo (per far emergere le logiche di empatia ed emulazione, che si sviluppano in presenza di episodi di bullismo e, in generale, di violenza, ma anche per sviluppare senso critico e autoconsapevolezza), quiz ed esercitazioni su dispositivi mobili, con finalità educative.
Se le fasi operative sono pensate per gli studenti, però, ad esser coinvolti nella fase finale del progetto saranno anche genitori e insegnanti, in qualità di figure educative di riferimento per gli adolescenti. L’obiettivo, in questo caso, è quello di aiutare famiglie e operatori scolastici all’uso della Rete e delle piattaforme digitali, in modo da spingerli a integrarli (in casa come a scuola) nei percorsi formativi dei giovanissimi.
Nel video che segue Federica Giuliani, project manager di H@ppynet, presenta le diverse fasi del percorso formativo e le modalità in cui sarà portato avanti nelle scuole di Figline e Incisa.
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