Dieci bici dal Rotary: inaugurata l’11 giugno la ciclabile

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Taglio del nastro per la pista in via Roma, dove l’Amministrazione interverrà anche con altre opere pubbliche

Inaugurazione, il 10 giugno, della pista ciclabile Ponterosso-Stazione FS e donazione di 10 bici da parte del Rotary Club di Figline e Incisa Valdarno al centro sociale “Il Giardino”, che ha sede proprio in via Roma, una delle strade maggiormente interessate dal nuovo itinerario ciclopedonale che nei prossimi mesi riguarderà anche altri tratti della S.R. 69.

 

Le 10 biciclette donate  (5 da uomo e 5 da donna) rientrano nelle attività di beneficenza portate avanti dal Rotary sul territorio, allo scopo di raccogliere fondi da destinare alle onlus locali o da impiegare per l’acquisto di materiale di pubblica utilità. Già lo scorso ottobre, ad esempio, l’associazione aveva provveduto a donare un defibrillatore alla città (acquistato grazie ai fondi raccolti nell’ambito del Progetto Vita e posizionato, ad ottobre, davanti al  municipio di Figline) e 50 libri alle biblioteche delle scuole “Del Puglia” e “Cavicchi” di Figline e della scuola “Petrarca” di Incisa.

 

“Per il Rotary è un piacere mettere a disposizione della comunità queste bici – ha detto il presidente Patrizio Giaconi -, un’idea nata dal nostro consigliere Massimo Gobbini che ci permette di rispondere ad un’esigenza dell’associazione Il Giardino con l’obiettivo di promuovere la pista ciclabile e, più in generale, l’ambiente”.

 

A fare gli onori di casa la presidente de Il Giardino, Daniela Grazzi, che utilizzerà le biciclette ricevute da Rotary per le varie attività previste dal Progetto Migranti e dalla Ciclofficina, che rappresentano due iniziative di pregio del centro situato in via Roma a Figline.

 

Quanto all’inaugurazione della pista ciclabile Ponterosso-Stazione Fs (che corre lungo il tratto cittadino della SR 69) si tratta di un percorso di 960 metri di lunghezza e 2,50 di larghezza, interamente finanziato dal Comune per un importo di 270mila euro. Questa opera – realizzata dalla ditta DMA di Figline a partire dallo scorso luglio – si inserisce nel più ampio progetto della Ciclopista dell’Arno, che andrà da Stia a Marina di Pisa, interessando per 17,6 km anche Figline e Incisa Valdarno. Questo tratto del percorso ciclopedonale permetterà il collegamento dei centri abitati di Figline, Incisa e Matassino, con particolare riferimento alle due stazioni ferroviarie, all’autostazione ed ai principali punti di interesse e di aggregazione della città. Inoltre, sempre sulla porzione cittadina della SR 69, sono già partiti una serie di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza stradale, che riguardano marciapiedi, parcheggi, attraversamenti pedonali, nuova rotatoria, nuovo asfalto e rete idrica (106mila euro di investimento da parte di Publiacqua), per un totale di 932mila euro.

 

In particolare, sul tratto compreso tra la Bekaert (ex Pirelli) e la rotatoria della Coop, saranno sistemati 28 attraversamenti pedonali protetti (tutti illuminati) e saranno risolte alcune situazioni che attualmente risultano critiche per l’utilizzo della S.R. 69 da parte dei pedoni. Questi interventi, in partenza nel mese di giugno, dureranno 180 giorni. Tra le opere in programma c’è poi la nuova rotatoria che, entro fine anno, verrà realizzata all’altezza di via Pertini (130mila euro) in modo da ridurre il traffico particolarmente intenso tra S.R. 69 e via Pertini. Rientrano, invece, tra gli interventi già realizzati quelli che hanno interessato i marciapiedi collocati sul lato opposto rispetto al percorso della ciclopista, con interventi di manutenzione straordinaria che proseguiranno fino a Ponterosso (costo 56mila euro). Contemporaneamente, all’altezza dello svincolo con piazza Aldo Moro, sono stati realizzati 5 nuovi posti auto, in modo da risolvere i problemi di sosta selvaggia in quell’area.

 

Quanto ai lavori sulla rete idrica, Publiacqua ha già iniziato un importante intervento di sostituzione delle tubazioni lungo la dorsale idrica principale che, proprio lungo la S.R. 69, collega Figline e Incisa (106mila euro di lavori). Infine, una volta terminati tutti questi interventi in programma (entro fine 2016), si provvederà anche alla realizzazione del nuovo manto stradale tra Ponterosso e via Locchi (costo 70mila euro). Si tratta di 7000 metri quadri di asfalto, che saranno ripristinati da Publiacqua subito dopo aver concluso i lavori sulla rete idrica. Allo stesso modo, nei prossimi mesi Publiacqua poserà nuovo asfalto in altre zone della città, per un totale di ulteriori 19mila metri quadri.

 

“Con le iniziative di questa mattina riportiamo l’attenzione non solo sui temi della mobilità sostenibile ma, in generale, sulla viabilità e la mobilità – hanno commentato la sindaca Mugnai e l’assessore Cardi -. Tutti gli interventi in corso e i cantieri in partenza, infatti, rientrano nella più ampia azione di riqualificazione e messa in sicurezza stradale sul nostro territorio, finalizzata a rendere la città più vivibile per gli automobilisti ma anche a portata di chi si muove in bici o a piedi. Un’operazione che si concluderà con la realizzazione dell’ultimo lotto della ‘variantina’”.