Marciapiedi: in partenza 198mila euro di lavori a Figline e Incisa

Investimento rientra in progetto di abbattimento barriere architettoniche. I lavori saranno ultimati entro febbraio

Partiranno a breve 198mila euro di lavori sui marciapiedi comunali di Figline e Incisa Valdarno, per i quali è in corso la gara di assegnazione. L’investimento, previsto dall’Amministrazione anche sulla base delle segnalazioni effettuate dai cittadini, è suddiviso in due tranche: 129mila euro destinati a via Petrarca-Figline, via Benelux, via Roma-Figline (tratto Ponterosso), via Valdossola (lato scuola), via del Poggiolino, via Rosselli-Matassino, via Urbinese, via Pisacane, via Volta, piazza Salvo D’Acquisto, zona Barberino-Incisa; 69mila saranno invece destinati alla sola via Marconi a Incisa, dove è necessario un intervento più strutturato. In particolare, la cifra stanziata non include solo manutenzioni, ma anche la realizzazione di nuovi tratti (come ad esempio in via Benelux e via Petrarca, nell’ottica di garantire continuità con quelli già esistenti), il risanamento della carreggiata (per evitare la formazione di ristagni di acqua piovana) e l’introduzione di scivoli in prossimità degli attraversamenti pedonali.

 

Questi interventi, da ultimare entro febbraio, rientrano in un più ampio progetto di abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il territorio comunale, che ha già portato alla realizzazione di diversi interventi nel 2016 (per un totale di oltre 379mila euro). Rientrano in questa tipologia, per esempio, gli 88mila euro di lavori effettuati in via Verdi, via Mascagni, piazza della Libertà, via Puccini (camminamento pedonale), via Rossini, via Garibaldi (tratto acquedotto), via Cavicchi (lato supermarket), via Pampaloni, via Trento e corso Matteotti, a Figline; via Brucalassi, via Laura, via Turati, piazza Capanni e via Amendola, a Incisa.  Inoltre, interventi dello stesso tipo sono stati effettuati in via Roma, fino a Ponterosso (56mila euro), sul lato opposto rispetto a quello in cui è stata realizzata la pista ciclabile, in modo da risolvere anche il problema della sosta selvaggia all’altezza dello svincolo con piazza Aldo Moro. Infine, per dare continuità a questa tipologia di lavori, è stato realizzato il Piano eliminazione barriere architettoniche (in sigla Peba), uno strumento che, nel fotografare le situazioni di rischio, ostacolo e impedimento alla fruizione degli spazi in città, consente di programmarne l’eliminazione sia all’interno degli edifici pubblici sia sui percorsi urbani. Il Piano è stato recentemente approvato dalla Giunta comunale e sarà presentato a breve alla cittadinanza.