Raccolta differenziata: tre progetti per migliorare ambiente

L’assessore: “Puntiamo su ampliamento e-gate, coinvolgimento circoli e associazioni, raccolte specifiche”

“Parlare di raccolta differenziata significa necessariamente parlare di ambiente. Le risorse di cui disponiamo non sono solo economiche, ma anche ambientali. Quindi dobbiamo imparare a spenderle con maggiore oculatezza, a risparmiarle,a non sprecarle”.

E’ il pensiero dell’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Figline e Incisa Valdarno, che commenta i dati della raccolta differenziata e i tre progetti che nei prossimi mesi interesseranno il territorio. In quest’ottica è stato chiesto ad AER, che si occupa del servizio d’igiene urbana, di valutare lo sviluppo del sistema di conferimento con chiavetta e calotta e predisporre la progettazione esecutiva dell’ampliamento del servizio, nell’ottica di dare uniformità al territorio comunale.

“Dal giugno scorso abbiamo registrato un trend positivo su tutto il comune – ha detto l’assessore -, in particolare nelle zone in cui abbiamo introdotto il sistema e-gate, con chiavetta e calotta. Dati molto incoraggianti che ci stimolano a fare sempre meglio e per questo, con la collaborazione di Aer, stiamo lavorando a tre progetti, tra cui appunto l’ampliamento dell’e-gate anche in altre zone di Figline: dove abbiamo applicato questo tipo di raccolta, infatti, la differenziata ha sempre superato l’80% con incrementi davvero entusiasmanti. In parallelo abbiamo avviato un progetto per agevolare la raccolta ‘porta a porta’ per le attività commerciali del centro storico di Figline: bar e ristoranti possono lasciare fuori dal negozio il multimateriale ed il vetro, mentre gli altri esercizi solo la carta e il cartone. Poi c’è la collaborazione iniziata con circoli e associazioni, ai quali abbiamo chiesto un impegno per incrementare la propria raccolta differenziata e farsi veicolo con i propri iscritti e associati per diffondere le buone prassi di smaltimento dei rifiuti”.

“A fronte di questo impegno richiesto ai cittadini – ha aggiunto l’assessore -, quest’anno sarà la prima volta che il costo del servizio di smaltimento diminuirà, circa 40mila euro che non graveranno sui cittadini. Questo è il risultato di una buona qualità di raccolta differenziata, ma anche di una significativa spending review nell’organizzazione e nella gestione del servizio. In ogni modo, ci sbaglieremmo se riducessimo tutto a considerazioni di tipo economico-finanziarie, perché il risparmio non sempre è indice di rispetto dell’ambiente, su cui invece bisogna continuare a investire tramite interventi strutturali e progetti di sensibilizzazione”.