Da studente universitario ho avuto modo di conoscere da vicino la biblioteca “Marsilio Ficino” di Figline, di viverla, di conoscere le diverse persone che ogni giorno la frequentano (studenti, ma non solo).

Oggi, mi trovo a dover lavorare per migliorare i servizi di tutte le biblioteche presenti sul territorio comunale. Una bella sfida, specialmente di fronte alla poca popolarità di cui attualmente gode il libro, alle difficoltà di budget delle Amministrazioni e alle varie esigenze dell’utenza.
Ed è proprio da assessore che mi sono reso conto che queste realtà sono molto diverse tra loro. C’è la biblioteca di Figline, più orientata alla lettura, allo studio individuale e alla consultazione del materiale a disposizione, e la biblioteca Rovai di Incisa (da quasi un anno nella nuova sede di P.za Parri), più orientata al prestito dei libri. In più, collaboriamo con la BiblioCoop, che si trova nella Coop di Figline, dove ad occuparsi della gestione dei prestiti sono alcuni volontari.

Ma le biblioteche non sono solo accumuli di scaffali, a disposizione per i prestiti di libri. Dovrebbero essere, prima di tutto, luoghi di scambio (culturale e di idee) e di socializzazione. Nel corso dell’anno,  abbiamo pensato a come aiutare le biblioteche comunali a cambiare, in questa direzione. Ne sono venuti fuori due programmi trimestrali,  ricchi di incontri e laboratori: uno dedicato agli adulti, l’altro ai bambini. Un modo per investire anche sulle famiglie,  attraverso una serie di incontri che insegnino ai bambini a prendere dimestichezza con la biblioteca, intesa come luogo in cui ci si può anche divertire. Il prossimo laboratorio per bambini è fissato proprio per il 21 novembre, nella Biblioteca Marsilio Ficino: un incontro in cui impareranno a riconoscere i frutti dell’autunno.

Allo stesso tempo, continuiamo a mantenere gli appuntamenti a cui gi utenti più assidui sono affezionati. In calendario, infatti, abbiamo inserito diverse presentazioni di libro, dando spazio sia agli autori locali e regionali sia a quelli di fama nazionale.

Mattia Chiosi Assessore a Cultura, Istruzione e Sport 12 article(s)

Mattia è nato il 05/06/1988 a Figline Valdarno. E’ laureato in Scienze del Lavoro all’Università di Firenze, dopo aver fatto l’operaio ha svolto ricerche sull’occupazione e l’istruzione in Toscana. Sta proseguendo gli studi in Sociologia e Ricerca Sociale, alternandoli con il servizio civile presso l’Istituto Gramsci Toscano. Dalla fine del 2013 è Segretario del circolo Pd Matassino, la località dove abita da sempre. Si interessa di cinema, ha fondato un cineclub e conduce un programma radiofonico su Radiovaldarno, parlando di lavoro, welfare e buona musica. Ama leggere, in special modo autori nordici, Jean Paul Sartre, Leonardo Sciascia e Hunter S. Thompson. Le sue deleghe: Istruzione e Formazione; Cultura, Sport, Politiche giovanili, Pari opportunità, Gemellaggi.

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