#TeLiConsiglio: un libro, un film

Consigli di lettura… e di visione

Inauguriamo una nuova rubrica, curata dall’assessore alla Cultura Mattia Chiosi. Si chiama “Un libro, un film” ed è un insieme di consigli (di lettura e di visione) che potrete decidere di cogliere, magari richiedendone il prestito in una delle nostre biblioteche: a Figline, in via Marsilio Ficino (Biblioteca “Marsilio Ficino”) e a Incisa, in piazza Parri (Biblioteca “G. Rovai”).

 

 

#BuonaLettura: “Naif.Super” di Erlend Loe

naif.superNon posso che essere breve. Breve come questo romanzo, scritto per dimostrarci che, spesso, alle grandi ansie della vita si possono frapporre piccole cose e che la crisi d’identità di un 25enne può esser raccontata anche con ironia e con un tocco di leggerezza. La storia ruota attorno ad un ragazzo depresso, che all’improvviso perde l’interesse per tutto. Vola quindi dal fratello, a New York: la metropoli dove vorrebbe colmare quel suo senso di vuoto. In un modo o nell’altro troverà piccoli spunti per ripartire, ritornando alle piccole cose. Una storia che, a tratti, richiama quel senso un po’ strambo di Amelié Poulain: il famoso personaggio cinematografico di Jean-Pierre Jeunet, con l’attenzione per le piccole bellezze della vita, distrattamente perse nella modernità. Perché lo consiglio? Perchè quando tutto ci sembra così grande, così infinito, ritornare con i piedi per terra può solo far bene. Come fa bene al protagonista rallentare il ritmo e soffermarsi sui dettagli, per valorizzarsi. E perché, come dice il protagonista (a pag 45), “la vita è una questione di entusiasmo. Che manca. Devo trovarlo. Riprendermelo”.

#Buonavisione: “Palo Alto” di Gia Coppola

locandina Palo AltoPer rimanere in tema, il film che ho scelto di consigliarvi è “Palo Alto” di Gia Coppola, con James Franco e Emma Roberts. E’ tratto dal libro (di James Franco, appunto) dal titolo “In stato di ebbrezza” – che ancora manca nella mia personale libreria – e racconta dei drammi di alcuni liceali benestanti, che vivono nella provincia californiana che dà il nome a questo film.

E’ tutto un incrociarsi di storie: quelle di cinici ragazzi californiani, di relazioni proibite, di difficoltà familiari. Il classico film indipendente sul tema più vasto del mondo (i drammi adolescenziali) ma che consiglio lo stesso, perchè tocca tutti più o meno da vicino. E’ per questo che – nell’ottica di affontare il tema in maniera sempre più ampia, unendo le forze –  i problemi legati al disagio giovanile sono stati al centro di un incontro a Figline, lo scorso giugno, di cui ho già avuto modo di parlarvi anche qui, sulla Buona Strada. Tornando al mondo cinematografico, nel caso vi piacesse il genere consiglio anche “Men, women and children” di Jason Reitman: un’altra di quelle storie di estrema attualità, capace di affascinarci ma anche di turbarci, perchè ci riporta indietro nel tempo.

 

 

Assessore a Cultura, Istruzione e Sport 12 article(s)
Mattia è nato il 05/06/1988 a Figline Valdarno. E’ laureato in Scienze del Lavoro all’Università di Firenze, dopo aver fatto l’operaio ha svolto ricerche sull’occupazione e l’istruzione in Toscana. Sta proseguendo gli studi in Sociologia e Ricerca Sociale, alternandoli con il servizio civile presso l’Istituto Gramsci Toscano. Dalla fine del 2013 è Segretario del circolo Pd Matassino, la località dove abita da sempre. Si interessa di cinema, ha fondato un cineclub e conduce un programma radiofonico su Radiovaldarno, parlando di lavoro, welfare e buona musica. Ama leggere, in special modo autori nordici, Jean Paul Sartre, Leonardo Sciascia e Hunter S. Thompson. Le sue deleghe: Istruzione e Formazione; Cultura, Sport, Politiche giovanili, Pari opportunità, Gemellaggi.