Tutti gli interventi sul verde pubblico della città

Ecco l’elenco dei principali lavori sulle aree verdi e sulle aree gioco comunali: le parole d’ordine sono sicurezza e manutenzione

Sicurezza delle alberature e incremento del patrimonio arboreo, sicurezza delle aree gioco (e creazione di nuove, come ad esempio il giardino inclusivo della Misericordia inaugurato il 2 maggio), manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle aree verdi, interventi sugli arredi urbani, in primis rotonde e aiuole stradali. Sono queste le linee guida su cui si basano gli interventi sul verde pubblico di Figline e Incisa Valdarno, che vengono programmati dal Servizio Ambiente e portati avanti nel corso dell’intero anno (da ottobre 2016 già investiti oltre 200mila euro in manutenzioni).

Nel primo caso, si tratta di un programma che prevede il controllo di tutte le alberature comunali, in modo da verificarne lo stato di salute ed eliminare quelle ritenute pericolose, a causa della loro condizione sanitaria, della loro conformazione e della loro posizione. In molti casi, inoltre, gli abbattimenti sono funzionali a rispondere alle segnalazioni dei cittadini. Tutte le piante abbattute vengono però sostituite (laddove possibile all’interno delle stesse aree di abbattimento) e, assieme alle nuove piantagioni, vanno ad ampliare il patrimonio arboreo cittadino (da ottobre 2016 sono state ripiantate 150 alberature contro le 73 abbattute. Il patrimonio arboreo comunale, ad oggi, conta oltre 3.500 alberature).

A proposito di sicurezza, il Comune riserva particolare attenzione anche alle aree gioco, dove gli arredi usurati o danneggiati (in molti casi dagli stessi utenti, per utilizzo scorretto o per atti vandalici) vengono sostituiti e, in quelle più frequentate, integrati con nuove installazioni. Ne sono un esempio i giardini “Cavicchi” di Figline, insieme a quelli del Burchio e dello Stecco: tre aree che lo scorso marzo hanno subito un restyling completo, con tanto di lavori di ampliamento delle aree gioco e rinnovo degli arredi, compresi panchine, cestini, staccionate e pavimentazione antitrauma (per un approfondimento su grandi e piccoli interventi sul verde, datati 2016 e 2017, si rimanda alla mappa accanto). Si tratta, quindi, di manutenzioni sia straordinarie sia ordinarie, spesso realizzate ricorrendo non solo al personale interno al Comune ma anche ma anche al supporto della cooperativa sociale Lettera 8 e dei richiedenti asilo presenti sul territorio, impegnati in attività di volontariato ambientale attraverso il “Progetto Migranti” del Comune [SFOGLIA L’ELENCO COMPLETO DEGLI INTERVENTI SULLE AREE VERDI A FIGLINE E INCISA, A PARTIRE DAL 2014].

Lo sapevi che…

Il verde pubblico comunale si estende su 73 ettari di territorio, tra giardini, scuole, cimiteri, edifici pubblici, impianti sportivi e parcheggi alberati. Di questi, 17 ettari sono gestiti in affidamento ad associazioni, società sportive, imprese e privati, 18 ettari sono costituiti da aree verdi non attrezzate, rimboschimenti e manufatti idraulici di competenza comunale mentre i restanti 38 ettari rappresentano la superficie a verde attrezzato e stradale.

Il Comune dispone di una propria squadra di giardinieri (5 in tutto), che cura la maggior parte degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e che realizza i principali arredi temporanei e fissi del verde comunale.

Il Comune spende circa 20mila euro all’anno per ripristinare i danni causati da atti vandalici o dall’errato utilizzo da parte dell’utenza. È il caso, ad esempio, delle panchine (510 in tutto, sul territorio comunale) e soprattutto dei giochi (in totale 490), concepiti per accogliere solo i bambini fino a 10 anni ma usati erroneamente anche dalle fasce d’età superiori. Per verificarne quindi la sicurezza e il decoro, il Servizio Ambiente effettua un’attività di monitoraggio costante sulle oltre 80 aree gioco comunali e, laddove possibile, interviene impiegando i giardinieri comunali per gli interventi più urgenti. [SFOGLIA L’ELENCO COMPLETO DEGLI INTERVENTI SU ARREDI E GIOCHI A FIGLINE E INCISA, A PARTIRE DAL 2014]

Inoltre, il 18 febbraio, in via La Pira a Incisa è stata inaugurata la prima delle 17 aree cani in arrivo in città.

Si tratta di spazi verdi delimitati e appositamente attrezzati, in cui i proprietari non hanno l’obbligo di dotare il proprio cane di guinzaglio né di museruola, ma possono lasciarlo libero di scorrazzare. Quindi, queste aree – sufficientemente ampie da ospitare più cani contemporaneamente – saranno non solo recintate, ma anche dotate di appositi arredi, funzionali alla permanenza dei loro padroni (cestini, panchine e tavoli realizzati con legno lavorato sul posto). Il tutto nell’ottica di garantire la sicurezza e il decoro dell’area, dal momento che la responsabilità del comportamento del cane (anche rispetto alla pulizia e all’igiene del luogo) resta in carico a proprietari e accompagnatori. Per lo stesso motivo, ogni cane che viene condotto nelle apposite aree, dovrà esser regolarmente iscritto all’anagrafe canina e, quindi, dotato di microchip o tatuaggio di riconoscimento, in modo da garantirne l’individuazione anche in caso di smarrimento. Per consentire a tutti gli utenti di essere informati su queste e altre norme comportamentali da adottare in quelle aree, appositi cartelli saranno collocati all’ingresso di ognuna di esse. [Leggi il regolamento e visiona, qui di seguito, la mappa di tutte le aree in attivo oppure visiona l’elenco dettagliato]

Rimane comunque garantito l’accesso dei cani ai giardini comunali e al verde pubblico, purché tenuti al guinzaglio e dotati di museruola (se pericolosi). Il conduttore dei cani, inoltre, ha sempre l’obbligo portare con sé il materiale occorrente per la raccolta delle deiezioni del proprio cane.

NORME DI COMPORTAMENTO NELLE AREE CANI

AREE PASSEGGIO