Monitoraggio aria: il Valdarno torna ad avere la sua centralina

Centralina mobile Arpat posizionata da ieri a Figline. Quella della Regione arriverà alla fine del mese

È stata il 9 febbraio, in via Morandi a Figline, la centralina mobile di Arpat (Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana) che servirà a misurare i livelli di inquinamento atmosferico su gran parte del territorio valdarnese. I dati rilevati da questa postazione mobile verranno registrati e trasmessi una volta al mese direttamente ad Arpat, che provvederà ad avvertire il Comune solo in caso di sforamenti dei livelli di concentrazione di polveri sottilinell’aria (i cosiddetti PM 10).
Inoltre, le rilevazioni effettuate a Figline saranno significative non solo per l’area comunale, ma anche per tutto il Valdarno fiorentino e per i Comuni di San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini: un’area che, sino ad oggi, si è affidata ai dati forniti dalla centralina di Arezzo in termini di monitoraggio ambientale. Si ricorda infatti che la centralina di Incisa, spenta da fine 2012, non era stata riattivata neanche dopo il passaggio di competenza dalle Province alla Regione, nonostante le richieste di sostituzione arrivate dal Comune già nei mesi immediatamente successivi.
A fine febbraio, la postazione Arpat sarà poi sostituita da una nuova centralina mobile della Regione Toscana, che consentirà di conoscere quotidianamente i dati relativi alla qualità dell’aria e che rimarrà in via Morandi in attesa di quella fissa. Su richiesta del Comune di Figline e Incisa Valdarno, infatti, la Regione Toscana provvederà a riconvertire la centralina Enel già presente in quella stessa strada, ma che al momento misura solo le emissioni della centrale termoelettrica di Santa Barbara. Come indicato nella DGR 964/2015, la centralina Enel di Figline sarà quindi dotata di appositi strumenti di rilevazione e inserita nella rete di monitoraggio regionale.
“Con questa postazione mobile abbiamo fatto un altro passo importante per il controllo dell’inquinamento atmosferico sul nostro territorio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Lorenzo Tilli -. Un monitoraggio ambientale preciso e puntuale che mancava dal 2012, e che tra qualche settimana sarà ulteriormente migliorato con il passaggio da una rilevazione su base mensile ad una a cadenza giornaliera”.