Monitoraggio ambientale: nessuno sforamento di PM 10

Le rilevazioni si effettuano dalla centralina di via Morandi-Figline. Dal 23/03 la trasmissione dei dati è quotidiana

Prosegue la misurazione dei livelli di inquinamento atmosferico, resa possibile grazie all’installazione di una nuova centralina mobile in via Morandi-Figline, avvenuta lo scorso febbraio da parte di Arpat (Agenzia regionale protezione ambientale) su richiesta del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Una vera e propria attività di monitoraggio ambientale sul territorio, che ha permesso di tenere sotto controllo i livelli di concentrazione delle polveri sottili nell’aria (i cosiddetti PM 10) già a partire dallo scorso 11 febbraio e di stabilire che, ad oggi, non si sono verificati sforamenti (il livello massimo di concentrazione di polveri sottili si è raggiunto in data 24 febbraio, quando la centralina ha registrato una concentrazione di 33 su 50).

Inoltre, a partire dal 23 marzo, la consultazione (ma non la misurazione che avveniva comunque quotidianamente) è passata dall’essere mensile a giornaliera, grazie alla sostituzione della centralina mobile Arpat con una più moderna di proprietà regionale, in grado di trasmettere quotidianamente i dati sull’inquinamento atmosferico e di renderli consultabili in tempo reale sul sito http://www.arpat.toscalna.it/temi-ambientali/aria/qualita-aria/bollettini/. Questa nuova centralina mobile rimarrà in funzione in via Morandi fino all’attivazione di una centralina definitiva, in modo da garantire rilevazioni significative per l’intero Valdarno, un’area che, sino allo scorso febbraio, si affidava ai dati forniti dalla centralina di Arezzo in termini di monitoraggio ambientale. Quanto alla centralina definitiva, su richiesta del Comune di Figline e Incisa Valdarno, la Regione Toscana ha previsto la riconversione della centralina Enel già presente in via Morandi, ma che al momento misura solo le emissioni della centrale termoelettrica di Santa Barbara. Come indicato nella DGR 964/2015, la centralina Enel di Figline sarà quindi dotata di appositi strumenti di rilevazione e inserita nella rete di monitoraggio regionale.

“Il passaggio da una rilevazione su base mensile ad una a cadenza giornaliera rappresenta un ulteriore passo avanti nel controllo dell’inquinamento atmosferico su tutto il nostro territorio – ha commentato l’assessore all’Ambiente -. Un’attività che non può limitarsi ai soli periodi di emergenza ma che, al contrario richiede, costanza e puntualità, in modo da prevenire eventuali pericoli per la salute dei cittadini e in generale per l’Ambiente”.