Pista ciclabile Ponterosso-Stazione Fs: iniziata l’asfaltatura
Il cantiere prosegue passo dopo passo: entro pochi giorni sarà completato il primo tratto
Questa mattina è iniziata l’asfaltatura del primo tratto della pista ciclabile Ponterosso-Stazione FS, che correrà quasi completamente in sede propria di fianco alla S.R. 69, fino ad arrivare in via Locchi. Al momento il cantiere – avviato il 6 luglio scorso ad opera della ditta Dma srl – interessa il tratto compreso tra la rotatoria di San Biagio e via Torino. E proprio in questa porzione stamani sono iniziati i lavori di asfaltatura, che proseguiranno nei prossimi giorni fino alla scuola primaria “Del Puglia” e termineranno con la messa in posa del tappeto colorato della pista ciclabile e la riasfaltatura del marciapiede per i pedoni.
Il cantiere si sposterà poi in via Roma e proseguirà in via Locchi, fino alla stazione di Figline. Una volta completato, il percorso avrà una lunghezza di 960 metri e una larghezza di 2,50 metri. Questa opera – finanziata interamente dal Comune di Figline e Incisa per un importo di 225mila euro – si inserisce nel più ampio progetto della Ciclopista dell’Arno: l’itinerario ciclopedonale che andrà da Stia a Marina di Pisa, interessando per 17,6 km anche Figline e Incisa Valdarno. Questo tratto della ciclopista permetterà il collegamento dei centri abitati di Figline, Incisa e Matassino, con particolare riferimento alle due stazioni ferroviarie, all’autostazione ed ai principali punti di interesse e di aggregazione della città. Più nello specifico, la dorsale di Figline permetterà il collegamento tra la zona di San Biagio e l’area sud del paese, mentre quella di Incisa includerà nel percorso la stazione Fs, passando da via XX Settembre e via Marconi.
Dopo aver terminato i lavori per la realizzazione della ciclabile Ponterosso-Stazione FS, il Comune interverrà poi sulla stessa S.R. 69, con lavori di messa in sicurezza che includono l’illuminazione stradale e la sistemazione degli attraversamenti pedonali.
“Siamo molto soddisfatti del ritmo con cui stanno procedendo i lavori – ha commentato la vicesindaca Caterina Cardi -, perché intervenire su una strada trafficata come la regionale 69 comporta inevitabili disagi, che comunque abbiamo cercato di limitare organizzando i lavori a piccoli step. Una volta terminati i cantieri, la S.R. 69 cesserà di essere prerogativa degli automobilisti e diventerà pienamente accessibile anche a pedoni e ciclisti”
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