Social media: ecco il regolamento del Comune

Online il vademecum che disciplina il comportamento del gestore e dell’utente nei confronti dei profili istituzionali

È  un vero e proprio regolamento sull’utilizzo di social network e, più in generale, dei social media istituzionali quello approvato le settimane scorse dalla Giunta comunale. Si tratta di uno dei primi casi di ente pubblico che provvede a disciplinare l’utilizzo degli account istituzionali presenti sulle piattaforme social, sia dal punto di vista interno (gestione dei profili) sia dal punto di vista esterno (comportamento dell’utenza).

Il regolamento, presentato nell’ambito di Casa Petrarca Lab, è formato da un totale di otto articoli e disciplina tutti i profili ufficiali attualmente attivi (o in fase di attivazione) su Facebook (Comunefiglineincisa, Autumnia.figline, Primaveriafigline, Figline­Incisa­Valdarno­Eventi, Poliziamunicipalefivufficiale), su twitter (@FiglineIncisa) su Youtube(ComuneFiglineIncisaValdarno), su Instagram (@Figlineincisa), Google+ (+ComuneFiglineIncisaValdarno), su Whatsapp (numero +39 377 195 7110, da registrare in rubrica come WhatsFiv) e su Telegram (numero +39 377 195 7110, da registrare in rubrica come TelegramFiv): tutti immediatamente riconoscibili in quanto corredati dal logo ufficiale del Comune.

Per redigerlo il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha seguito i suggerimenti contenuti nelle “Linee Guida per i siti web della PA – Vademecum Pubblica Amministrazione e social media ”del Ministero della Funzione Pubblica. In particolare, per quanto riguarda la gestione dei contenuti da parte del personale interno autorizzato dall’ente, si tratta di trasmettere informazioni di servizio e comunicazioni istituzionali in forma scritta, ma anche ricorrendo a link (a siti istituzionali e non), video e fotografie. Il tutto nell’ottica di divulgare il più possibile informazioni di pubblica utilità, di facilitare l’accesso ai servizi da parte della cittadinanza, di favorire la trasparenza amministrativa e di promuovere il territorio attraverso la pubblicizzazione di eventi e iniziative.

Per quanto riguarda invece il comportamento da parte dell’utenza, l’accesso a ciascun canale social è libero e gratuito. Gli utenti, inoltre, potranno condividere i contenuti pubblicati sui social media istituzionali o decidere di commentarli, in forma critica o propositiva. Fanno eccezione i due servizi di messaggistica istantanea, WhatsFiv e TelegramFiv, per i quali non è previsto un feedback dell’utenza (se non espressamente richiesto) ma solo un flusso informativo unidirezionale. Ogni commento è sottoposto a moderazione: non sarà quindi possibile pubblicare messaggi e contenuti offensivi e scurrili, turpiloqui né, in generale, forme di comunicazione giudicate lesive dell’ente o dell’utenza stessa. Il regolamento completo è disponibile qui.